DUCATI MONSTER
695
Doveva essere
la novità 2007, ma in quel di Ducati non amano aspettare, e con
largo anticipo sulla tabella di marcia lanciano sul mercato la
nuova Ducati Monster 695. Destinata a sostituire la più piccola
620, con il nuovo bicilindrico a L, riserva notevoli sorprese.
Livrea più pulita Inutile dire che la linea della nuova Ducati
Monster 695 rispecchia perfettamente tutta la dinastia naked
bolognese, confermando tutto ciò che l’ha resa celebre nel
mondo. Alcune novità però ci sono e riguardano una maggior cura
negli assemblaggi, cura rivolta soprattutto ad eliminare i cavi
e cavetti che, nelle versioni precedenti, venivano tenuti saldi
al telaio da delle fascette. Le novità stanno sotto anche se per
quanto riguarda la livrea di novità non si può certo parlare, è
sotto il serbatoio che la musica è cambiata e non poco. Il
protagonista è sempre il bicilindrico a L quattro tempi
raffreddato ad aria, ma l’alesaggio è stato incrementando
passando dai precedenti 80 mm agli attuali 88. Discorso inverso
spetta invece alla corsa, che è stata diminuita passando dai
precedenti 61.5 agli attuali 57.2 mm. Tali modifiche hanno
consentito di incrementare la camera di combustione permettendo
l’utilizzo di valvole di aspirazione e scarico più generose,
aumentando così l’ingresso di benzina ed aria, con un sensibile
aumento di potenza. Le nuove dimensioni di alesaggio e corsa
hanno poi consentito una diminuzione del 17% della velocità
rotativa del pistone a netto vantaggio di un’affidabilità
maggiore nel tempo, grazie alla riduzione delle sollecitazioni
meccaniche. Traducendo il tutto in termini più pratici, tali
modifiche hanno incrementato la cilindrata di 75 cc., aumentando
di conseguenza la cavalleria di 10 unità e portando la coppia
massima a 60.8 Nm, contro i 55.8 del Ducati Monster 620,
posizionando così il motore del 695 sul gradino più alto del
podio con il maggior rapporto cavalli per centimetro cubo di
tutti i motori Ducati raffreddati ad aria. Le sorprese certo non
finiscono qui. Ducati Monster 695 si avvale di un’altra
importante novità: l’innovativa frizione APTC - Adler Power
Torque Clutch -, che consente una sensibile riduzione della
resistenza della leva della frizione, caratteristica che nel
traffico cittadino fa decisamente molto comodo e piacere! La
nuova frizione si completa poi con il dispositivo
antisaltellamento che evita il bloccaggio della ruota posteriore
durante le scalate “cattive”: caratteristica molto utile se si
vogliono sfruttare appieno i 73 cavalli a disposizione. Tutto
ciò è quello che la contraddistingue dalla versione precedente
ma entrambe le versioni sono adatte ad un motociclista che vuole
imparare, a causa dei molti impedimenti prodotti dalla moto in
una guida più sportiva ed aggressiva. Provandola in strade di
città, la moto risulta molto maneggevole e reattiva in tutte le
situazioni, anche se la temperatura sale molto velocemente e la
moto si trasforma in un "forno".
Una volta usciti dalla città e raggiunta l'autostrada, la
situazione si complica a causa della totale mancanza di
protezione dall'aria unita alle vibrazioni prodotte dal motore
ad alta velocità. Su strade con molte curve invece dà il meglio
di sè, grazie alla spinta sempre pronta in tutte le occasioni,
alla potente frenata e alla sua maneggevolezza anche in staccate
più "cattive", ma se si vuole sfruttare veramente questa moto
bisogna intervenire sugli scarichi originali che andando a
toccare il terreno in ogni curva impediscono ai motociclisti più
esperti di utilizzare a fondo la piega di questa Ducati
Monster695(in seguito anche cavalletto e pedaline). Questa moto
si presta a qualsiasi tipo di personalizzazione ed elaborazione,
creando infinite emozioni. In conclusione la Ducati Monster 695
risulta una moto discreta che si adatta a tutte le situazioni.
MI
RACCOMANDO LUCI ACCESE CASCO BEN ALLACCIATO E RISPETTATE I
LIMITI!!!
Langè Luca
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