La Ducati 848 è la “sorellina” del mostro 1098, ma con una personalità
tutta sua. È una sportiva senza compromessi, pronta per l’uso in pista,
con stabilità e solidità nell’avantreno che sono sicuramente i suoi punti
di forza. Il nuovo motore testastretta evoluzione da 849cc sviluppa una
potenza di 134CV a 10.000 rpm e la coppia raggiunge 96.1Nm (9.8 Kgm),
la frizione è a bagno d’olio, ben modulabile e pesa circa 1.6 kg in meno
di quella a secco. Offre qualcosa in meno, in termini di velocità,
di un 600cc Japan di ultima generazione ma dà sicuramente più emozioni
grazie alla coppia fenomenale del bicilindrico che spinge subito forte,
ma dai 5/6.000 ai 10.500 giri ha un tiro esagerato che le altre se lo
sognano. L’impianto frenante adotta pinze freno a 4 pistoni
di diametro 32 mm e 2 pastiglie, ad attacco radiale con dischi freno
da 320mm all’anteriore, mentre al posteriore un disco da 245mm
azionato da una pinza a 2 pistoncini. Le prestazione di frenata sono
a livello delle migliori sportive e si adattano molto bene anche
all’uso su strada. Le sospensioni di serie trovano all'anteriore
una forcella Showa a steli rovesciati da 43mm completamente regolabile
con attacchi radiali che offrono una tenuta di strada superiore e
consentono di ‘sentire’ perfettamente la strada.
Al posteriore un momo sempre Showa anche esso completamente regolabile
(lo stesso che monta il 1098). Il telaio è il classico della Ducati,
traliccio di tubi, completamente rivisto rispetto la 749/999,
che aumenta di diametro ma diminuisce di spessore per ridurre il peso
e aumentare la rigidità. I cerchi della 848 sono Marchesini in lega leggera
con razze a Y. La ruota posteriore è caratterizzata dall’applicazione dello
splendido forcellone monobraccio, scatolato in lega di alluminio e monta un pneumatico
180/55 anziché 190/55 del 1098 per una maggiore agilità in curva.
Il comfort non è dei migliori ma non si può pretendere di più da una moto da pista,
le finiture sono ottime così come i materiali.
W le moto ITALIANE!!!!!!

MI RACCOMANDO LUCI ACCESE CASCO BEN ALLACCIATO E RISPETTATE  I LIMITI!!!

Renato Vilasi      

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