Una
viaggio nelle montagne elvetiche alla scoperta
delle bellezze dell'oberland bernese. 450
chilometri di divertimento e passione tra curve
e panorami mozzafiato
Dopo una
splendida gita che tempo fa ci ha visto
attraversare quattro passi (il
Sempione, il Grimsel, il Furka e il
Gottardo) abbiamo deciso di tornare in
Svizzera per andare alle Gole dell'Aare,
nell Oberland Bernese.
Questo per pura curiosità, per vedere
cosa avremmo trovato sul proseguimento
della strada del Grimsel… E siamo
rimasti stupefatti dalla bellezza che ho
visto: paesaggi favolosi!
La partenza alle ore 06:00, sempre con
la mia Yamaha XT 660X.
Dopo un'oretta arriviamo al passo del
Sempione: a 2.005 metri la
temperatura è veramente bassa (6 gradi)
e negli ultimi sei chilometri prima di
arrivare al passo siamo avvolti da una
nuvola che oltre a non far vedere il
panorama ci "avvolge" dal freddo.
Si fa colazione e poi si scende verso
Briga: mentre si scende il tempo diventa
bellissimo, le nuvole spariscono e la
temperatura si alza.
Arrivati a Briga si prende la
direzione per il Furka, una strada
fantastica che attraversa tutto il
cantone Vallese.
Mentre si attraversa il Vallese
si scopre che i paesi sono quasi tutti
"in legno"… Bello da vedere e non si può
non fermarsi ad ammirare la bellezza
della valle. |
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Affianco a noi scorre il Rodano: il
fiume che nasce dal ghiacciaio
sottostante al Furka
(Ghiacciaio del Rodano) ci
accompagnerà fino alla base del
passo, poi noi prenderemo la
direzione GrimselPass (2.145
metri).
Arriviati in cima al Grimsel
troviamo un tempo fantastico e i
paesaggi quasi "lunari" e vediamo
una serie di dighe particolarmente
evocativa.
In cima ci si ferma per qualche foto
di rito, poi si inizia la discesa
costeggiando le dighe.
Scopriamo così che ci sono tante
cose da vedere oltre alle Gole dell'Aare:
dalla miniera di cristalli,
alla centrale idroelettrica,
dal trenino a cremagliera che
affronta una pendenza di 106
gradi al ponte "tibetano"
sospeso.
Noi visiteremo queste ultime due
attrazioni.
Troviamo prima il ponte sospeso, che
è anche la "base" del trenino: si
lascia la moto nel parcheggio
sottostante e in cinque minuti a
piedi si arriva al ponte.
Devo dire che l'attraversamento mi
ha dato una certa emozione
anche se non soffro di vertigini: il
paesaggio è a dir poco fantastico.
Quindi si prende il biglietto per
salire con il trenino, e durante
il tragitto sembra di essere sulle
montagne russe… Solo la
velocità è diversa, ma che vista!
La bellezza che ci circonda merita
proprio la visita.
L'impianto di Gelmer, che con una
pendenza del 106 gradi rappresenta
la funicolare più ripida
del mondo, porta al lago
omonimo (a 1.850 metri), posto al
centro di un magnifico paesaggio di
granito.
Il lago di Gelmer invita alla
riflessione ed è il punto di
partenza per passeggiate ed
escursioni in montagna. |
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Si
ridiscende, si prende la moto e in
poco tempo si va verso le Gole dell'Aare,
nostra meta primaria. Chi ama le
straordinare bellezze create dalla
natura in migliaia di anni, non può
lasciarsi sfuggire questa visita nei
pressi di Meiringen.
La gola, profonda 200 metri e
lunga 1.400 metri, è
facilmente percorribile in circa un
ora, il percorso è pianeggiante
e si sviluppa su una comoda
passerella ancorata alla parete
verticale di roccia e attraverso una
galleria.
Un luogo davvero suggestivo, ricco
di scorci incredibili dove ammirare
il lento ma inesorabile "lavoro" di
erosione dell'acqua che col suo
scorrere ci accompagna lungo tutto
il percorso.
E' possibile accedere alle Gole da
due ingressi, uno ad est ed uno ad
ovest, da dove si può visitare la
vicina cascata di Reichenbach,
davvero imponente con i suoi 100
metri di altezza.
Alla fine dopo questo incanto si
torna verso casa: abbiamo passato
una giornata fantastica e fatto
circa 450 chilomentri con le
nostre moto.
Abbiamo visitato posti bellissimi e
curati, dove ti accorgi che è la
natura a farne da padrona e non
l'uomo… Forse è anche per questo
motivo che sono così belli e fanno
rimanere senza parole.
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